martedì 22 gennaio 2008

una lieta nuova.....


Roma, 22 gennaio 2008 - Il Rapporto annuale dell'UNICEF "La condizione dell'infanzia nel mondo" è intitolato quest'anno "Nascere e crescere sani".

Il rapporto prende in esame le strategie di lotta alla mortalità infantile, neonatale e materna di questi ultimi decenni, rilevando come gli interventi più "tradizionali" (vaccinazioni, terapia a base di sali reidratanti, allattamento al seno ecc.) abbiano ottenuto grande successo nel contrastare le cause più frequenti di decesso tra i più piccoli, come infezioni o diarrea.

Il segno tangibile di questo progresso è stata la notizia, diffusa dall'UNICEF a settembre 2007, che per la prima volta nella storia recente il numero annuo di decessi infantili a livello globale è sceso sotto i 10 milioni di casi.

Tuttavia, ancora oggi più di 26.000 bambini sotto i 5 anni muoiono ogni giorno nel mondo per ragioni che potrebbero essere facilmente prevenute.

A fare strage sono soprattutto le infezioni delle vie respiratorie e la mortalità per cause legate alla gravidanza e al parto, combinandosi con gli effetti della diffusa malnutrizione cronica e con la malaria.

ECCO UN QUADRO STATISTICO SULLA DIMUNUZIONE DI MORTI IN FANTILI

  • In media ogni giorno muoiono oltre 26.000 bambini sotto i cinque anni, la maggior parte di loro per cause prevenibili
  • Il numero annuale di morti infantili si è dimezzato, passando da circa 20 milioni nel 1960 a 9,7 milioni nel 2006;
  • Oltre l'80% di tutte le morti di bambini nel 2006 si sono verificate nell'Africa sub-sahariana e nell'Asia meridionale
  • In generale, le regioni che non sembrano avviate a raggiungere il quarto Obiettivo di Sviluppo del Millennio (OSM 4, che prevede la riduzione di 2/3 della mortalità infantile entro il 2015) sono Medio Oriente e Nord Africa, Asia meridionale e Africa Subsahariana
  • Dei 46 paesi dell'Africa Subsahariana, solo tre sono sulla via del raggiungimento dell'OSM 4: Capoverde, Eritrea e Seichelles
  • Per raggiungere l'OSM 4, occorrerà dimezzare ulteriormente i tassi di mortalità 0-5 anni da oggi al 2015. Il tasso globale di mortalità infantile 0-5 anni dovrà calare a 31 su 1.000
  • A partire dal 1970 l'Africa sub-sahariana ha pesato sempre più, in percentuale, sul totale delle morti di bambini: nel 1970 vi si verificavano l'11% del totale mondiale delle nascite e il 19% delle morti infantili; nel 2006, la regione è arrivata a contare il 22% delle nascite e il 49% delle morti tra 0 e 5 anni
  • Un bambino nato nell'Africa Subsahariana nel 2006 ha 1 probabilità su 6 di morire prima di compiere 5 anni............

Questa lieta era da pubblicare in questo giorno. Non potevo mica riempire il blog di PATTUMIERA POLITICA???? NONONONONONO

cià cià

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ogni volta continui a stupirmi con la tua dolcezza e la tua sensibilità verso ciò che molti non vogliono o non riescono a vedere!il tuo blog è veramente bello ma la concorrenza sta arrivando...poi ti mando il mio!scusa se non mi sono fatta sentire per pescara ma sono stata un pò incasinata poi ti spiego... Lella

rafita ha detto...

wè Lellina..... anche tu sei incappata dalle mie parti?? mi fa piacere leggere che ti piace come la penso. Sono uno convinto delle mie idee anche se a volte potrebbe sembrare di andare contro la massa. Ma la massa è contagiata ed è contagiosa......tu lo sai meglio di me.
Continua a leggermi, perchè mi fa piacere saperti stupita di me...
Per quanto riguarda Pescara....mazz't!!! Vabbè cmq prima o poi ci andiamo, ci ancdiamo. cià cià