lunedì 11 febbraio 2008

China Blue.... la triste storia di Jasmine

Molti dei beni di consumo più comuni che usiamo tutti i giorni sono prodotti da esseri umani che vivono in condizioni simili alla schiavitù. Gli stessi blue jeans, un simbolo di abbigliamento occidentale tra i più comuni, arrivano a noi a costi contenuti proprio perché chi li confeziona non ha neanche il diritto di ammalarsi o a volte di dormire. Una borsa che costa 500 euro viene pagata 30 euro alla fabbrica cinese che la produce. I margini di guadagno sono enormi.

China Blue è un film documentario che è stato girato clandestinamente in Cina in condizioni difficili, ed è un’ironica cronaca in forma epistolare della vita quotidiana di Jasmine, una giovane operaia cinese di 16 anni, costretta ad emigrare per lavorare una fabbrica di jeans, dove le condizioni di vita (le operaie sono costrette ad abitare nello stesso edificio della fabbrica) e di lavoro sono ai limiti di sopravvivenza.

Insomma quello che diciamo tutti i giorni e che sentiamo intorno a noi per quanto riguarda lo sfruttamento e la SCHIAVITU' che nel 2008 sembra regnare ancora sovrana....per la bellezza e l'IPOCRISIA occidetale.

BLA BLA BLA BLA....... SIAMO SOLO PAROLE

Lello

1 commento:

Anonimo ha detto...

Dedicato a Jasmine

http://www.myspace.com/concordato